Le 4 performance previste come parte degli "accadimenti" che avrebbero dovuto accompagnare la mostra di Jim Dine si svelano qui in nuova forma. Ognuno degli artisti ha proposto un approfondimento del proprio lavoro per questa dimensione sospesa, un "battito" che richiama la pulsazione che sarebbe dovuta avvenire dal vivo. Qui i progetti si aprono a nuove sfaccettature, guardando al futuro o al passato, facendoci entrare in diversi modi nei percorsi dei quattro artisti. Jacopo Jenna, Annamaria Ajmone, Ula Sickle e Myriam Laplante attraverso parole, suoni, immagini, amplificano qui la relazione con l’oggetto performativo e ne svelano possibilità nuove, segrete, in grado di evocare e arricchire il momento in cui tornerà possibile l’incontro fisico con i loro lavori.
|
In programma per la mostra Jim Dine nella Rotonda del Palazzo delle Esposizioni lo scorso 25 marzo 2020, la performance Choreographing Rapper di Jacopo Jenna riflette coreograficamente sulla costruzione dei brani hip-hop focalizzandosi sull’immediatezza che il Rap possiede, ovvero la qualità di creare un coinvolgimento diretto e istantaneo, senza passaggi intermedi, dando luogo a un senso di urgenza o di eccitazione. La performance utilizza la danza e il corpo come le parole dei rapper, modulando la dinamica, il tempo e il ritmo di scansione del movimento, portando intensità e frammentazione nel danceflow.
Choreographing Rappers | RELOAD
|
|
In programma per la mostra Jim Dine nella Rotonda del Palazzo delle Esposizioni lo scorso 1 aprile 2020, la performance Trigger di Annamraia Ajomone è un sistema mobile, che si organizza in modo differente in base al luogo in cui viene ospitato. Il sistema ridisegna la geometria degli spazi e, viceversa, lo spazio trasforma l’azione performativa. La partitura coreografica, costituita da nuclei di movimento prestabiliti, si sviluppa nell’area interna ed esterna al perimetro di una figura geometrica iscritto nello spazio. Trigger è un’esplorazione personale, orientata alla trasformazione di uno spazio in un luogo che diventa dimora, luogo di passaggio, tana di un corpo che, in ascolto continuo, amplifica gli spazi interni ed esterni a sé.
Trigger Atlas | RELOAD
|
|
Nella performance Relay di Ula Sickle, in programma per la mostra Jim Dine nella scalinata e nella Rotonda del Palazzo delle Esposizioni lo scorso 18 aprile 2020, una bandiera nera fluttua nello spazio esterno e interno del museo. Il suo continuo movimento e il battito del tessuto, che scuote l’aria, diventano coreografia e colonna sonora. Unica, lunga azione continua, Relay trae ispirazione dalle numerose proteste in atto in tutto il mondo e in particolare dalle manifestazioni di massa polacche in difesa dei diritti delle donne, dette “proteste nere”. La bandiera nera non può essere collegata a una battaglia particolare, si sottrae a ogni facile interpretazione. Un gruppo eterogeneo di artisti, si alternano in un’affascinante staffetta di resistenza, accompagnati dall’artista del suono Yann Leguay.
The sadnesS | RELOAD
|
|
In programma per la mostra Jim Dine nella Rotonda del Palazzo delle Esposizioni lo scorso 22 aprile 2020, Red Suite 2020, dell'artista canadese residente in Italia Myriam Laplante, è una performance inedita di trasformazioni e sparizioni, che coinvolge e sovverte oggetti comuni, elementi luminosi, sonori, pitturali e sculturali, per fare eco ai primi lavori di Jim Dine.
Aspettando | RELOAD
|