Il pianista Fabrizio Ottaviucci introduce e interpreta tre capisaldi della musica contemporanea: il piano preparato di John Cage, la Musica aleatoria, Il Minimalismo di Terry Riley.
Come i tre concerti da dedicare a Jim Dine e cancellati a causa dell’emergenza sanitaria, anche questi appunti sono tutti riferiti a compositori, tra i più radicali e innovativi del Novecento, accostabili all’artista americano per contesto e linguaggio.
Nel suo racconto e poi nell’esecuzione musicale, Ottaviucci offre diverse chiavi di accesso per ascoltare i brani. Illustra metodi e processi legati alla loro composizione e rintraccia il pensiero che li ha determinati. Di questa musica eccezionalmente aperta al caso e all’apporto dell’altro, il pianista svela infine con limpidezza le tappe del suo sensibile lavoro di interprete.