voce Cathy Berberian, nastro magnetico Edizioni Peters, Edizione discografica Series 2000 — Time Records, 1962 09' 59"
1966
Aria è un brano solistico potenzialmente eseguibile "accompagnato" dal coevo Fontana Mix — opera elettronica realizzata da John Cage presso lo Studio di Fonologia di Milano — o dal Concerto per piano e orchestra. La composizione consiste di vocali, consonanti e parole isolate tratte da cinque lingue conosciute da Berberian (armeno, russo, italiano, francese, inglese). La partitura musicale è composta da venti pagine di notazione grafica — linee ondose di colori differenti e sedici quadrati neri che denotano rumori vocali "non musicali" — ciascuna relativa a 30 secondi di performance. I differenti colori denotano differenti stili di canto che vanno dal jazz al canto lirico, dallo Sprechgesang di schönberghiana memoria ad aperte allusioni a icone vocali quali Marlene Dietrich e Marilyn Monroe. Con l’interpretazione di Aria (prima esecuzione a Roma, 5 gennaio 1959) Berberian viene consacrata a livello internazionale come voce "nuova", portatrice di una vocalità carica di implicazioni espressive e gestuali paragonabile, come suggerisce Berio, ad una sorta di "generatore di stili di canto".