Sotto le tue mani una giraffa sta giocando a far scivolare sulla sua schiena una palla rossa.
A una prima e veloce lettura tattile potrebbe sembrare un animale con 5 zampe o un essere con una lunga proboscide. Ma se ti soffermi e tocchi lentamente scoprirai la giraffa, con le sue caratteristiche macchie scure, estese su tutto il corpo, le sue piccole corna e gli zoccoli duri.
La sua posizione è inconsueta, non viene rappresentata, come spesso accade, con il lungo collo esteso verso il cielo, ma al contrario sembra quasi costretta a chinare il capo perchè stretta all’interno dello spazio della tavola.
Il suo collo infatti è rivolto verso il basso; è come se la giraffa fosse a testa in giù e il suo sguardo aspettasse con curiosità di vedere, attraverso le zampe, come e dove la palla cadrà a terra.
L’arte dell’illustrazione è anche questo, farci viaggiare con l’immaginazione e mostrarci lo straordinario nell’ordinario costringendoci a cambiare il nostro punto di vista sulla realtà ribaltando a volte anche le rappresentazioni stereotipate.
La nostra giraffa fa parte di una parata di animali del circo che sfila sulle tavole dell’artista svizzera Alice Kolb. Elefanti, scimmie, zebre e tigri, come giocolieri, si divertono con la stessa palla rossa, che diviene filo conduttore di tutta la serie.