dal 24 ottobre al 27 novembre 2014
È inutile negarlo: per la maggior parte di noi la matematica è stata e resta l'incubo scolastico per eccellenza. Nel nostro quotidiano, totalmente informatizzato, i numeri restano un mistero per la nostra percezione. Il cinema si è impossessato di questa straordinaria contraddizione - quasi un trauma irrisolto dell'uomo contemporaneo - e ha riempito di numeri, geni matematici ed enigmi da risolvere alcune delle migliori pellicole degli ultimi decenni. Contribuendo così a ricucire il nostro rapporto con i numeri, opere di straordinaria fantasia narrativa e visiva hanno raccontato menti geniali e creative - tra grandi scienziati, pensatori e ragazzi prodigio - e menti distruttive o criminali, guidate da logiche irregolari, come rompicapi matematici all'apparenza indecifrabili. La matematica al cinema ha liberato la sua capacità fantastica e, attraverso il caos dell'umano agire, prefigura scenari di futuri possibili. E ora, in sala si fa buio, come in un incubo matematico... ma state tranquilli è solo grande cinema!
24 ottobre, ore 21.00
A beautiful mind
di Ron Howard. Usa, 2001, 134', v.o. sott. it.
Può la matematica al cinema entusiasmare e commuovere fino alle lacrime? Ci riesce questo capolavoro carico di Oscar, con un Russel Crowe memorabile interprete del geniale e folle Premio Nobel John Forbes Nash Jr.
25 ottobre, ore 21.00
Genio ribelle
di Gus Van Sant. USA, 1997, 125', v. it.
Ancora genio matematico e tormento da Oscar, nel rapporto - narrato con delicata profondità emotiva - tra un ragazzo sbandato dalla mente prodigiosa e uno psicologo atipico, impersonato dallo strepitoso Robin Williams.
26 ottobre, ore 21.00
Cartesius
di Roberto Rossellini. Italia, 1973, 154'
Il grande maestro del cinema mette il suo rigore conoscitivo a servizio del pubblico televisivo dei primi anni '70, raccontando alcune figure di spicco nella storia della scienza, come Cartesio, padre del pensiero moderno e matematico geniale.
29 ottobre, ore 21.00
Morte di un matematico napoletano
di Mario Martone. Italia, 1992, 108'
Gli ultimi giorni di vita di uno dei nostri matematici più importanti ed eccentrici, Renato Caccioppoli, nella memorabile interpretazione di Carlo Cecchi, spirito errante nei vicoli di una Napoli malata. Gran premio della giuria a Venezia.
30 ottobre, ore 21.00
CUBE - Il cubo
di Vincenzo Natali. Canada, 1997, 90', v.o. sott. it.
La matematica come perfezione ma anche minaccia è al centro di un thriller mozzafiato, che unisce fantascienza e geometria: come in un incubo claustrofobico alla Kafka, un gruppo di persone, intrappolato in un misterioso cubo gigantesco, deve scoprire il meccanismo per aprirlo ed evaderne.
31 ottobre, ore 21.00
Giochi nell'acqua
di Peter Greenaway. Gran Bretagna, 1988, 118', v. it.
Una commedia nera e ironica su tre donne assassine - nonna, madre e figlia che annegano per noia i propri mariti - che il maestro del cinema visionario intesse di numeri, come contrappunto ritmico ai misteri dell'agire umano.
1 novembre, ore 21.00
Enigma
di Michael Apted. Gran Bretagna, Germania, 2001, 117', v. it.
Avvincente spy story sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, con i massimi scienziati inglesi impegnati a decrittare il codice cifrato di comunicazione usato dai nazisti. Il protagonista è ispirato a Alan Turing, uno dei padri del computer.
2 novembre, ore 21.00
Blaise Pascal
di Roberto Rossellini. Italia, 1972, 136'
Il grande scienziato e filosofo francese secondo il maestro del Neorealismo italiano, che ripercorre la sua breve vita e lo sviluppo del suo pensiero dagli esordi fino al 1662, anno della sua morte, a soli 39 anni.
4 novembre, ore 21.00
Rain man - l'uomo della pioggia
di Barry Levinson. USA, 1988, 130', v. it.
Quattro Oscar, Orso d'oro a Berlino e grande successo d'incassi per questo trascinante road movie, che commuove e diverte accostando uno spregiudicato commerciante d'auto e suo fratello, autistico con genio matematico, impersonato da un magistrale Dustin Hoffman.
5 novembre, ore 21.00
Moebius
di Gustavo R. Mosquera, Argentina, 1996, 88', v. it.
Mistero in metropolitana: alla stazione Borges di Buenos Aires un convoglio carico di passeggeri scompare nel nulla. Una perla rara della science fiction latino americana, ricca di suspense e trovate geniali, frutto dell'ideazione di scienziati argentini.
6 novembre, ore 21.00
Flatlandia
di Michele Emmer, Italia, 1982, 22' - animazione
Introduce l'autore
Gioiello dell'animazione italiana che adatta per lo schermo il racconto fantastico di Edwin A. Abbott, traducendo in modo originale il concetto di un mondo a più dimensioni, grazie alla regia del matematico Michele Emmer, straordinario promotore di incroci tra matematica e arte.
segue
Decalogo 1: Non avrai altro Dio all'infuori di me
di Krzysztof Kieslowski. Polonia, 1988, 55', v. it.
Kieslowski cala con grande intensità i comandamenti biblici in un contemporaneo sofferto e problematico. Nel primo capitolo del suo Decalogo riflette sullo scontro tra fede e scienza e sul tragico fallimento umano nel controllo razionale della realtà.
7 novembre, ore 21.00
The bank - il nemico pubblico n. 1
di Robert Connolly. Australia, Italia, 2001, 103', v. it.
Uno sguardo spietato e avvincente sul mondo della finanza, con banchieri privi di scrupoli e un genio della matematica, impegnato nello studio della teoria dei frattali, alla ricerca di una formula in grado di prevedere i rovinosi crolli del mercato azionario.
8 novembre, ore 21.00
Dopo mezzanotte
di Davide Ferrario. Italia, 2004, 90'
La Mole Antonelliana di Torino è la magica scenografia di una storia di rara delicatezza, tra amore per il cinema e difficoltà nei sentimenti, con la sequenza dei numeri di Fibonacci a illuminare la speranza del protagonista in un ordine universale.
9 novembre, ore 21.00
Il piccolo Archimede
di Gianni Amelio. Italia, 1979, 82'
Sullo sfondo abbagliante della campagna toscana, uno dei migliori film televisivi italiani osserva lo scarto tra innocenza e cultura, a cui cede il piccolo protagonista, figlio di contadini, analfabeta con una straordinaria inclinazione alla matematica e alla musica.
12 novembre, ore 21.00
Manhattan in cifre
di Amir Naderi. USA, 1993, 86', v.o. sott. it.
Naderi, regista iraniano trapiantato negli USA e tra i più originali autori internazionali, indaga lo spaesamento dell'uomo contemporaneo nel calvario del protagonista, che attraversa Manhattan alla ricerca disperata di soldi, restando intrappolato nel labirinto numerico della metropoli.
13 novembre, ore 21.00
Agora
di Alejandro Amenábar. USA, Spagna, 2009, 125', v. it.
Eccezionale ricostruzione della vita di Ipazia, prima scienziata della storia dell'umanità, che ad Alessandria d'Egitto, nel IV secolo d.C., sostiene la libertà del pensiero filosofico e soccombe alla violenza del fanatismo religioso.
14 novembre, ore 21.00
Memento
di Christopher Nolan. USA, 2000, 113', v. it.
Il capolavoro visionario di Nolan è un giallo psicologico, un racconto-puzzle che il protagonista, che soffre di amnesia, deve ricostruire per scoprire l'assassino della moglie, superando, come il pubblico, la parzialità della percezione umana della realtà.
15 novembre, ore 21.00
L'anno scorso a Marienbad
di Alain Resnais. Francia, Italia, 1961, 95', v. it.
In un sontuoso albergo un uomo cerca di indurre una donna a ricordare la promessa di partire con lui. Anche nel capolavoro di Resnais, premiato con il Leone d'oro a Venezia, la realtà è avvolta in una trama onirica e rivela il fallimento incantatorio della memoria umana.
16 novembre, ore 21.00
Non ho tempo
di Ansano Giannarelli. Italia, 1972, 105'
Ritratto di Évariste Galois (1811-32), una delle figure più affascinanti della storia della matematica, che a soli 21 anni, la notte precedente al duello in cui fu ferito mortalmente, scrisse sedici pagine oggi considerate una geniale anticipazione dell'algebra astratta.
18 novembre, ore 21.00
Il mio piccolo genio
di Jodie Foster. USA, 1991, 95', v.o. sott. it.
Il mistero insondabile della genialità infantile è spesso al centro dei film che incrociano tematiche scientifiche, come in questo eccellente esordio alla regia di Jodie Foster, anche lei ex bambina prodigio, che indaga con finezza e sensibilità la solitudine di un piccolo genio matematico.
19 novembre, ore 21.00
Oxford murders - teorema di un delitto
di Álex de la Iglesia. Spagna, UK, Francia, 2008, 104', v.o. sott. it.
Appassionante giallo ambientato a Oxford, con la classica sequenza di omicidi e illustri matematici impegnati a decifrare i segni lasciati dall'assassino. Tra fiducia nella logica e relativismo cinico, la realtà rivela risvolti imprevedibili e oscuri.
20 novembre, ore 21.00
Pi Greco - il teorema del delirio
di Darren Aronofsky. USA, 1998, 85', v.o. sott. it.
L'esordio travolgente di Aronofsky, premiato al Sundance Festival, è un film di fantascienza che punta al trascendente, come le ricerche matematiche dell'eccentrico protagonista, convinto che tutto si spieghi attraverso i numeri, anche l'essenza di Dio.
21 novembre, ore 21.00
Proof - la prova
di John Madden. USA, 2005, 100', v.o. sott. it.
Questa divertente commedia incentrata sui matematici, con Anthony Hopkins genio diventato pazzo, ci rivela il loro lato umano, oltre i luoghi comuni sulla freddezza degli scienziati: come tutti si divertono, litigano, si emozionano, e noi con loro.
22 novembre, ore 21.00
Zodiac
di David Fincher. USA, 2007, 156', v. it.
Poliziesco atipico e ossessivo del talentuoso autore di thriller cult, come Seven, ispirato alle azioni del serial killer che terrorizzò San Francisco e tenne in scacco la polizia per anni, sfidandola con misteriosi messaggi in codice, veri e propri enigmi da decifrare.
23 novembre, ore 21.00
Le pere di Adamo
di Guido Chiesa. Italia, Francia, 2007, 86'
La fisica moderna e il caos sociale contemporaneo si assomigliano? Lo suggerisce questo documentario sorprendente e innovativo, che accosta, con l'aiuto di Luca Mercalli, l'andamento delle nuvole e la meteorologia ai movimenti di protesta dei lavoratori precari.
26 novembre, ore 21.00
21
di Robert Luketic. USA, 2008, 125', v.o. sott. it.
Matematica e gioco d'azzardo formano il binomio avvincente al centro di 21, ispirato alla storia vera di un brillante studente del MIT, una delle più importanti università di ricerca del mondo, che sbancò i casinò di Las Vegas con un gruppo di cervelloni matematici.
27 novembre, ore 21.00
Number 23
di Joel Schumacher. USA, 2007, 98', v. it.
Torbido dramma che vira al noir incentrato sull'ossessione paranoica dei numeri, che sconvolge la vita di un modesto accalappiacani dopo la lettura di una romanzo dedicato al numero 23, in cui crede di vedere connessioni minacciose con la sua stessa vita.
Si ringraziano per i film: Cineteca Lucana, CG Home Video srl, Eagle Pictures, Fandango, Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Fondazione Cineteca di Bologna, IFVC, Lab80, Lucky Red, Mediaset, Park Circus , Rai Teche, REIAC Film, 20th Century Fox Searchlight, Rai Cinema - 01 Distribution, Warner Bros., Universal.
Info
Palazzo delle Esposizioni - Sala Cinema
Scalinata di via Milano 9 a, Roma
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