Residui di antropocentrismo contemporaneo raccontano che il cervello umano sia composto di tre porzioni anatomiche sovrapposte (teoria del cervello "tripartito" elaborata da Paul Donald MacLean, 1973) con associate facoltà comportamentali di crescente sofisticazione e complessità. La traiettoria evolutiva lineare che condurrebbe dai vertebrati al cervello umano “dimentica” specie volatrici (pipistrelli) o sommozzatrici (delfini). L’adattamento a nicchie ecologiche così differenziate conduce infatti a sistemi nervosi centrali e facoltà sensoriali e comportamentali diversificate. Il cervello umano insomma avrebbe una storia naturale ben diversa. L'incontro si è tenuto il 10 febbraio 2022 in occasione del progetto espositivo Tre Stazioni per Arte-Scienza, in programma al Palazzo delle Esposizioni fino al 27 febbraio.