Modera Andrea Cortellessa. Incontro tenuto il 18 marzo 2025 in occasione della mostra Francesco Clemente. Anima Nomade.
L’identità nella mutevolezza è uno dei temi, o il grande tema forse, della vita e dell’arte di Francesco Clemente. Essere “nomadi” vuol dire anche restare sé stessi, a dispetto delle differenti e disparate “derive” affrontate nei propri spazi diversi, in Italia, in India e negli Stati Uniti. E lo stesso vale, si capisce, per il suo linguaggio artistico. La mostra in corso mette a tema questa «anatomia dell’irrequietudine» concentrandosi sul dispositivo simbolico della Tenda: qualcosa che c’è, ben fissato a terra, ma anche non è lì – sempre disposto a spostarsi e significare qualcosa di diverso. Una personale a tutto tondo, eppure così concentrata su tre sole scelte linguistiche, inevitabilmente comporta un pensiero sull’insieme di questo percorso, sulle sue tappe e sulle sue svolte. Si confronteranno così Bartolomeo Pietromarchi, curatore della mostra in corso, e Achille Bonito Oliva, che a una di queste “svolte” ha dato nel 1979, quarantacinque anni fa, un nome che non si dimentica: Transavanguardia.