Marco Petrella, con le sue illustrazioni poetiche e ironiche, racconta l'arrivo di Keith Haring nella Capitale per la mostra al Palazzo delle Esposizioni nel 1984. In Keith in Roma traspare lo stupore dell'artista newyorkese, turista d'eccezione di fronte alle meraviglie della città eterna.
Nel 1992 il suo graffito viene cancellato per un intervento di decoro urbano che Petrella trasfigura nel finale, lasciando traccia di un passaggio d'autore che non si può e non si deve dimenticare.
Oggi, nella parete di ingresso di Via Milano 13 di Palazzo Esposizioni Roma, sono esposte le fotografie di Stefano Fontebasso De Martino che documentano l'intervento artistico che Keith Haring fece sullo zoccolo del lato sinistro della facciata del Palazzo. Si trattava di un pattern ripetitivo dai toni rosati in cui emergeva l'elemento del canide, realizzato dall'artista statunitense in occasione della mostra "Arte di Frontiera. New York Graffiti" nell'autunno del 1984.
Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Libreria - Palazzo Esposizioni Roma
via Milano 15/17