Definito poeta e "architetto della nostalgia", Ezio Frigerio (Erba, 1930), scenografo di fama mondiale, si racconta per la prima volta in una mostra da lui stesso progettata.
Legato a quella rinascita della scenografia italiana che ha fatto la sua comparsa all’inizio degli anni Sessanta al Piccolo Teatro di Milano, Ezio Frigerio è stato artefice di una nuova interpretazione prospettica dello spazio teatrale. Ha lavorato con molti tra i più celebri registi europei nel teatro di prosa, operistico e nel cinema. L’esposizione ripercorre per intero la sua attività, testimoniandone l'evoluzione creativa, anche all'interno di ogni singolo spettacolo, mediante fotografie, bozzetti, modelli e frammenti di scenografie teatrali.
La mostra è a cura di Giorgio Ursino Uršiè
L’allestimento della mostra è stato progettato da Ezio Frigerio
Enti promotori:
Comune di Roma
Assessorato alle Politiche Culturali
Azienda Speciale Palaexpo
Palazzo delle Esposizioni
Unione dei Teatri d’Europa
Studio I