Il Premio, che torna con la terza edizione, è gratuito e aperto a tutti.
Il tema proposto quest’anno è La via dell’invisibile. I fotografi sono invitati a riflettere su ciò che non si vede eppure produce effetti visibili: un modo per celebrare il talento e l’unicità dell’arte, che vede realtà che per molti non esistono, o non esistono ancora.
Invisibile è anche l’energia che Terna trasmette a tutto il Paese ogni giorno, 365 giorni l’anno. Sempre più invisibili sono anche gli elettrodotti progettati e realizzati da Terna nel suo ruolo di abilitatore della transizione ecologica. La sostenibilità delle infrastrutture elettriche è un driver strategico e uno dei pilastri dell’attività del Gruppo.
Curatore si conferma Marco Delogu, fotografo e Presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo.
Confermata nel ruolo di Presidente di Giuria Lorenza Bravetta, da luglio 2023 Direttrice del Museo dell’Automobile di Torino. A lei e al Curatore si affiancano i nuovi giurati scelti tra personalità di alto profilo nei settori di riferimento del Premio: Francesca Barbi Marinetti, critica d’arte, curatrice e imprenditrice culturale; Micol Forti, Curatrice della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani; Rosa Alba Impronta, collezionista, imprenditrice e fondatrice del progetto Made in Cloister; i fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo, registi, sceneggiatori, poeti e fotografi. Completa la Giuria David Massey, Direttore Relazioni Esterne e Affari Istituzionali di Terna.
Confermato anche il Comitato d’Onore, composto dai vincitori dell’edizione 2023 del Premio: Dione Roach (Premio Senior), Martina Zanin (Premio Giovane), Antonio Vacirca (Premio Amatori), Beatrice Aiello (Menzione Accademia), e Lorenzo Pipi (Menzione Opera più votata da Terna). A loro il compito di assegnare la Menzione Accademia.
Anche quest’anno il Premio, nella fase finale, tornerà ospite a Palazzo Esposizioni Roma dove le opere finaliste e vincitrici, scelte dalla Giuria, saranno allestite in una mostra ad accesso gratuito.
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