Da questa esperienza, forse unica, nel panorama editoriale italiano, prende vita la mostra che viene proposta a Palazzo delle Esposizioni e che vuole essere qualcosa di più di una semplice celebrazione. Innanzitutto per il tema: Roma. La città che, nel proprio centro storico, a due passi da Piazza del Popolo, non solo ospita la Scuola che ha un'unica sede perché unica è la tipicità del suo modo di essere, ma ne ha soprattutto prodotto l’humus culturale e influenzato il percorso, con la sua grande bellezza e le sue molte contraddizioni. Roma, più che mai Capitale, che attrae studenti e insegnanti da tutta Italia, nel nome del fumetto e che trovano nella SRF la loro casa comune. Roma, vista attraverso lo sguardo ora innamorato, ora ironico, ora malinconico e talvolta dissacrante, di artisti che si esprimono attraverso i comics, l’illustrazione o addirittura lo storyboard cinematografico. Il tutto in una miscellanea di stili che rispecchiano le diverse anime della SRF. E allora saranno esposte le opere di autori, tutti rigorosamente docenti o ex allievi della Scuola che, per l’occasione, daranno la loro personale visione della città eterna. Come Massimo Rotundo, disegnatore di Tex, Stefano Caselli, disegnatore Marvel, Marco Gervasio con il suo “PaperTotti”, Eugenio Sicomoro, che collabora con i maggiori editori francesi, Arianna Rea, autrice per la Disney America, Simone Gabrielli, disegnatore della Glénat e della Bonelli, Maurizio Di Vincenzo, disegnatore di Dylan Dog, Lorenzo “LRNZ” Ceccotti, autore per Bao Publishing, Riccardo Federici, disegnatore per DC Comics, Carlo Labieni e Marco Valerio Gallo, storyboard artist, Claudio Bruni, regista d’animazione e Greg, Lillo e Max Paiella, attori dal passato da “fumettari” e docenti della SRF, solo per citare alcuni nomi.
Ogni opera, ogni autore, insomma, sarà il tassello di quel mosaico che rappresenta lo storytelling di un sogno, di un percorso, di una città.