Nell’ambito della mostra "Roma, a portrait. Festival delle Accademie e degli istituti di Cultura stranieri" a cura di Cecilia Canziani, con Francesca Campana e Giulia Gaibisso, Sophie Jung, in residenza presso l’Istituto Svizzero, presenta il suo lavoro. Nelle opere di Sophie Jung (Lussemburgo 1982), scultura, fotografia e disegno concorrono a delineare paesaggi ambivalenti, naturali e artificiali, frutto dell’assemblaggio di elementi prelevati dalla natura e dal contesto urbano. In occasione della mostra l'artista ha deciso di porsi in ideale dialogo con alcuni scatti di Hannah Villiger, realizzati all'Istituto nel corso degli anni Settanta e qui esposti, che ritraggono foglie di palme assimilabili a corpi umani, caduche e soggette a continuo mutamento. Regia: Lorenzo Muto | Montaggio: Nicolò Diosi | Mix: Lorenzo Coluccia | A cura di Natalia La Terza.