Racconti di buone pratiche in luoghi di confine

8 marzo 2025, ore 10:30
Tavola rotonda. Progetti di mediazione culturale attraverso l’arte e i libri

modera 
Elena Zizioli (Università RomaTre) 

intervengono 
Giorgio Sena (Asinitas) - L'arte, le immagini e i libri per mettere radici in una nuova lingua   
Claudio Zambianchi e Elisa Genovesi (Università Sapienza) Nuovi Cittadini Romani  
Deborah Soria (IBBY Italia) - Libri senza parole- Destinazione Lampedusa  
Giulia Franchi (Università RomaTre) Dentro i libri presso Casa Circondariale femminile Rebibbia 
Cecilia De Chiara e Francesca Cuomo (Centro Astalli) Biblioteca Vivente 
Maria Carla Mancinelli (Biblioteche di Roma)

 

Giorgio Sena (Asinitas) - L'arte, le immagini e i libri per mettere radici in una nuova lingua  

Asinitas è un'esperienza di scuola di italiano che utilizza i linguaggi visivi per costruire una lingua significativa, in cui si esprimono le memorie, le culture, le lingue e i desideri di chi arriva da altrove. 
L'incontro e il dialogo con lo Scaffale d'arte del Palazzo delle Esposizioni ha dato, nel corso degli anni, nuove ispirazioni e nuova linfa a questa proposta di scuola di italiano. 

 
Claudio Zambianchi e Elisa Genovesi (Università Sapienza) Nuovi Cittadini Romani  

Nuovi Cittadini Romani è un progetto di accoglienza e mediazione interculturale con cadenza annuale nato nel febbraio 2018 dalla collaborazione tra istituzioni: Palazzo Esposizioni Roma, Cattedra di Storia dell’arte contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma e rete Scuolemigranti. L’idea è proporre l’apertura dello spazio espositivo alla città e ai “nuovi cittadini romani”, allievi e allieve delle scuole di lingua italiana invitati a visitare gratuitamente le mostre. Il tutto con l’obiettivo di raggiungere un reale abbattimento delle barriere economiche, linguistiche e culturali, e promuovere un dialogo intergenerazionale tra persone migranti e cittadini romani scegliendo la sfera culturale come piattaforma di confronto e coinvolgimento. 

 
Deborah Soria (IBBY Italia) - Libri senza parole- Destinazione Lampedusa  

I libri senza parole, affidando il racconto alle sole immagini, riescono ad annullare ogni barriera linguistica e culturale. Nel 2012 IBBY Italia in collaborazione con IBBY International e i Servizi educativi-Laboratorio d’arte di Palazzo Esposizioni Roma ha dato vita al progetto con l’idea di creare una selezione dei migliori silent book pubblicati in tutto il mondo e costruire una biblioteca per i ragazzi e le ragazze di Lampedusa. Il progetto, giunto alla settima edizione, ha portato fino a oggi alla raccolta di quasi 600 albi senza parole dai 5 continenti ospitati nella biblioteca dell’isola e nella biblioteca Scaffale d’arte di Palazzo Esposizioni Roma. 


Giulia Franchi (Università RomaTre)
Dentro i libri presso Casa Circondariale femminile Rebibbia 

Dentro i libri, ogni anno porta attraverso i libri senza parole la bellezza in un luogo dove la bellezza è spesso un sogno, un traguardo, un desiderio che riempie giornate monotone.  
Aprire un libro è entrare in un altro mondo, è un perdersi tra le immagini per poi ritrovarsi, è un cimentarsi nelle più diverse interpretazioni per provare a individuare, oltre le metafore, alternative per costruire possibilità di futuro. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Biblioteche di Roma (servizio Biblioteche in carcere), Università Roma Tre (Pedagogia Professionale e Pedagogia della narrazione) e Palazzo Esposizioni Roma con la Casa Circondariale di Rebibbia Femminile.  


Cecilia De Chiara e Francesca Cuomo (Centro Astalli)
Biblioteca Vivente 

Dal 2018 Palazzo Esposizioni Roma e Centro Astalli collaborano costantemente attraverso lezioni di italiano per stranieri, visite alle mostre e formazioni nell’ottica di trasformare lo spazio espositivo in luogo accogliente. Un luogo dove fare nuove esperienze, scoprire l’arte, imparare una nuova lingua e sentirsi a casa. Dal progetto Libri migranti (2020) a Vicino Lontano (2022) fino a Biblioteca Vivente che durante il Festival Punti di Vista 2025 troverà spazio tra le opere dell’artista Francesco Clemente. 

 

Maria Carla Mancinelli e Leila Djalali (Biblioteche di Roma)

Il Servizio Intercultura Biblioteche di Roma si racconta attraverso le attività che da tanti anni vengono portate avanti nelle biblioteche. Corsi di italiano per stranieri, letture e laboratori, incontri con editori, eventi interculturali e progetti come Mamme Narranti con Andrea Satta ma soprattutto incontri con migranti, rifugiati e mediatori e mediatrici culturali per promuovere la conoscenza reciproca e l’inclusione, per sensibilizzare la cittadinanza su temi quali i movimenti migratori, il razzismo, i diritti.

 
Elena
Zizioli
 

Docente del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università “Roma Tre”, dove insegna anche Pedagogia Professionale e Pedagogia della narrazione. È tra i coordinatori del gruppo “Pedagogia dell’emergenza: relazione educativa, resilienza, comunità” della Società italiana di Pedagogia, dove è anche tesoriera. È autrice di volumi e saggi sulla storia dell’educazione, sulla pedagogia sociale e sulla narrazione come dispositivo pedagogico per contrastare povertà educativa ed emarginazione. 
 
 

Informazioni

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Sala Auditorium - Palazzo Esposizioni Roma

Scalinata di via Milano 9a

Per info

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rassegna
visite in mostra, conferenze e proiezioni per ribaltare lo sguardo sul mondo
08__09.03.2025