La Ruta de la Paz è un progetto scultoreo ed architettonico realizzato da Deredia per nove paesi del continente americano. Dal Canada alla Terra del Fuoco in Argentina, passando attraverso gli Stati Uniti, il Messico, lo Yucatán, il Costa Rica, la Colombia, il Perú ed il Cile, l'artista crea un percorso segnato da monumentali complessi scultorei concepiti come spazi di meditazione. Le installazioni de La Ruta de la Paz sono il risultato di dieci anni di lavoro e ricerca, volti all'indagine e alla reinterpretazione di antichi linguaggi simbolici. Per comprendere le origini del progetto, occorre risalire al 1963. Deredia ha nove anni, quando per la prima volta vede, nel Museo Nazionale di San José, la capitale del Costa Rica, un gruppo di sfere precolombiane: manufatti in pietra costruiti circa duemila anni fa dagli antichi indiani Boruca. Da quel momento, non smette di domandarsi il perché della loro creazione. Profondamente colpito dal valore simbolico di quegli oggetti misteriosi, l'artista inizia a studiare l'uso e il significato attribuito da altri popoli della terra all'elemento sferico e al tema della circolarità, simbologia ricorrente in popolazioni distanti anche migliaia di chilometri tra loro. Da questo interesse e da questo studio, nasce l'idea di rivivificare un simbolo antico, condiviso da milioni di donne e uomini nel corso della storia. Le nove strutture del progetto sono caratterizzate dalla rivisitazione di elementi peculiari di diverse civiltà e da sfere in marmo allineate con le costellazioni dei paesi di volta in volta protagonisti del monumento, così da creare un insieme armonico di luoghi in cui ogni singolo elemento possa emanare la forza ed il valore dell'insieme.