Media
Il dibattito del secolo scorso si è spesso concentrato sulle ricadute negative dei media di massa sulle istituzioni, sui comportamenti e le credenze degli utenti. Con l’avvento dei social media, o nuovi media, questo dibattito non arresta, ma muove da presupposti ed implicazioni spesso differenti. L’utente e il frequentatore dei social media è egli stesso creatore di contenuti, a vario titolo e grado, d’altra parte l’attività che gli è propria non fa altro che scontrarsi con condizionamenti e limiti: censura, controllo politico, proprietà alterano e condizionano l’interazione e il flusso delle informazioni in una maniera più subdola, ma forse ancora più prepotente, di quanto accadesse nell’epoca delle masse, frammentando la comunità del social, dividendola, nell’illusione di annullarne le distanze fisiche e culturali
Luogo Comune
Illustratore e urban artist, vive e lavora a Bologna. Come illustratore ha raccolto molte richieste editoriali quali illustrazioni per magazine, libri illustrati e ha collaborato con alcuni collettivi artistici. Come urban artist ha dipinto in diversi paesi tra cui Polonia, Austria, Inghilterra, Spagna e Marocco. Lavora e mette in discussione gli aspetti degli spazi pubblici e urbani per produrre grandi opere site-specific. Il suo lavoro si basa su un linguaggio visuale ricco di simbologia che combina elementi della flora, fauna, oggetti delle tradizioni locali o contemporanei, sfruttando principalmente palette di colori piatti e un approccio grafico come punto chiave per discutere la condizione umana e riflettere sul contesto sociale odierno.
Filippo Fontana
Il secondo artista che ha collaborato alla sezione "Media" di PRESENTE 2020 è Filippo Fontana. Designer originario di Venezia. Laureato in graphic design presso l'ESA Saint Luc School di Bruxelles ed in Visual Communication al Royal College of Art di Londra. Autore della serie a fumetti Magnum. Ha lavorato per clienti internazionali quali il New York Times, Die Zeit, Apple, Playboy, Moleskine e molti altri. Attualmente insegna presso la scuola ESA Saint Luc di Bruxelles. "I miei lavori si ispirano principalmente dalla cultura hip-hop in tutte le sue forme: dalla musica rap ai graffiti, dai film gangster alla cultura popolare. Sono inoltre affascinato dall’estetica dei racconti di fantascienza degli anni 70-80. Nonostante abbia trascorso la maggior parte della mia vita all’estero resto fortemente legato all’Italia, di conseguenza i miei lavori più recenti sono prevalentemente ispirati dalla scena politica italiana”.
Linguaggio
La lingua è uno strumento necessario non solo per la comunicazione, ma anche per l’espressione di sé e della propria identità. La comprensione linguistica si presenta come un aspetto imprescindibile per l’agire dell’individuo nella società. Tramite un’analisi dei limiti contro cui i parlanti impattano, si possono mettere in luce una serie di problematiche sociali e culturali legate sia alla possibilità di esprimere la propria identità personale e di genere, sia ad uno stigma di stampo razzista che determina la percezione dell’altro in relazione all’uso linguistico, e, infine, a quell’analfabetismo funzionale che condiziona la partecipazione dell’individuo nella società.
Maria Marzano
Prodotto italiano Igp Puglia dal 1996, esportato e sopravvissuto al clima sfavorevole della città di Roma. Dopo aver concluso il suo percorso di studi di illustrazione all’Istituto Europeo di Design, è stata adottata dalla famiglia di Scomodo da ormai 3 anni, diventando la “mammagatta” dei creativi, nel ruolo di art director del progetto. La sua ricerca artistica è cangiante, gli unici punti fermi sono i gatti, sebbene un gatto ancora non ce l’abbia. Sa che sta facendo la cosa giusta, disegnando entra in contatto con il suo istinto primordiale sentendosi un uomo primitivo che fa pitture rupestri sulle pareti delle caverne.
Guido Scarabottolo
Tra gli illustratori di Presente 2020 siamo orgogliosi di presentarvi il grande maestro Guido Scarabottolo! Illustratore, grafico e designer italiano, Guido Scarabottolo ha collaborato con i maggiori editori italiani, le maggiori testate nazionali e internazionali (L’Europeo, Il Sole 24 Ore, New Yorker e New York Times), le principali agenzie di pubblicità, la RAI e le maggiori aziende nazionali. Parallelamente a queste attività conduce un lavoro di ricerca che è approdato a numerosi libri e mostre, in Italia e all’estero. “Quando faccio il grafico vorrei fare l’illustratore.
Quando faccio l’illustratore vorrei fare il pittore. Quando faccio il pittore vorrei fare lo scultore”. Le sue illustrazioni sono caratterizzate da piccole figure essenziali, forgiate da lunghi graffi di pennino e accostate liberamente in semplici collage su uno sfondo immateriale. Il caso e il gioco sono gli elementi principali delle sue illustrazioni, che rifuggono ogni schema per dare spazio alla fantasia ingorda, propria dei bambini.