Questo libro analizza l’immaginario della cultura contemporanea, tra image making, nuove tecnologie e cultura visiva, in cui arte preistorica, musica, letteratura e arte contemporanea si fondono con fenomeni antropologici, sociali e culturali. Le opere di Anne Imhof, Adrián Villar Rojas, Miriam Cahn, Mark Manders; le serie tv Westworld, The Terror, Black Mirror; i brani musicali di Radiohead, Xiu Xiu e Nine Inch Nails trovano infatti corrispondenza nella riflessione filosofica e nella produzione letteraria, e generano l’immaginario comune in cui ci muoviamo, credendo di essere sollevati dalla pesantezza del mondo.
Fabrizio Ajello, artista, docente e ricercatore indipendente. Negli anni Novanta comincia a esporre e collaborare con artisti italiani ed esteri. Ha partecipato a numerose mostre ed eventi internazionali con opere sui temi della memoria e del sacro. Collabora con riviste di settore nazionali ed estere come ad esempio: «roots§routes», «Made in Mind», «Impeached».
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Ingresso libero fino a esaurimento posti
Libreria Palazzo Esposizioni Roma
via Milano 15/17