Intervengono: Alberto Aghemo, Giuseppe Cantarano, Aldo Meccariello, Teresa Serra
Sarà presente l'Autrice
Il volume propone una particolare interpretazione del pensiero di Hannah Arendt. Il modo di procedere arendtiano, segnato da una sorta di circolo ermeneutico tra ricostruzione storica e interpretazione filosofica, per cui il fatto accaduto sollecita la riflessione e questa a sua volta costituisce la base da cui comprendere gli eventi stessi, è assunto come guida per la ricostruzione di un itinerario culturale che lascia al lettore metodi e contenuti per procedere, autonomamente, nella lettura della realtà e della filosofia. L’esito finale della riflessione di Hannah Arendt risponde all’esigenza di una riconciliazione con il mondo, con la storia, laddove il totalitarismo ha tentato in tutti i modi di distruggere la pluralità umana, di rendere superflua l’azione politica e di vanificare la realtà. Comprendere che pieghe prenda la storia, ripercorrere la narrazione, ripensare il fatto, scuote quell’energheia che, stimolando il giudizio, suscita l’azione e rimette in moto la volontà. Quindi, se la filosofia sorge con il thaumazein, il giudizio, su ciò che è, conclude ogni riflessione, riconsegnando la narrazione e la comprensione a quell’originario stupore, dal quale è sorta la storia.
ROSARIA CATANOSO (1986) dottore di Ricerca in Metodologie della filosofia; al momento insegna filosofia nei Licei. Collabora con la cattedra di Filosofia Politica del corso di laurea in Filosofia del Dipartimento degli Studi Umanistici dell’Università della Calabria. Membro del Centro per la Filosofia Italiana; pubblica studi e contributi sulla Rivista di cultura “Tempo Presente” e sul mensile “Segno”. I suoi interessi vertono in particolare sulla storia della filosofia contemporanea e sulla filosofia politica. Ha pubblicato diversi saggi sul pensiero di Hannah Arendt, con particolare riferimento alla questione del giudizio e dell’azione politica. Si ricordano, al riguardo: Hannah Arendt. Il giudizio e la libertà su “il cannocchiale. Rivista di studi filosofici” (2014); Dall’universo al mondo. Arendt e lo spazio della politica su “il cannocchiale. Rivista di studi filosofici” (2017).
