Sul principio degli anni Ottanta il corpo della macchina attoriale è pensato da Bene per scongiurare definitivamente il soggetto autoriale a favore di una graduale scarnificazione della scena, in cui la voce prende sempre più corpo. Il Laboratorio della Biennale Teatro che Bene dirige a porte chiuse, lontano “dagli altari della drammaturgia”, impostato come fucina di macchine attoriali in cui parola e suono sono definitivamente emancipati dal voler-dire, diventa emblematico del problema, radicale, di voler-dire-il nulla.
L'incontro è parte del programma di EUREKA! Roma 2019 promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale
Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento posti. I posti verranno assegnati a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni incontro. Possibilità di prenotare riservata ai soli possessori della PdE card. L’ingresso non sarà consentito a evento iniziato.
Sala Cinema
scalinata di via Milano 9a