di Carmelo Bene, 1972, 80'
Salomè s'impone come possibilità d'esaurimento della visione cinematografica: attraverso un montaggio al limite del subliminale e l'impiego di materiali adesivi rifrangenti, la pellicola, che tanto piacque a De Chirico, suo difensore assieme a Turcato, Arbasino e Flaiano durante i tumulti che si scatenarono al Festival di Venezia, è la scommessa "del colore-luce".
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sala Cinema
Scalinata di via Milano 9A