Anna Maria Panzera, storica dell’arte, legge La grande vitesse, 1969 presente in mostra. È la prima opera d’arte che il NEA (Fondo Nazionale per le Arti) destina a una collocazione pubblica. La fama dello scultore è confermata, ma la sua ricerca ancora non è esaurita, orientandosi ad indagare come lo spazio urbano e naturale possa essere messo in moto da vettori di forze racchiuse in materia densa.
Informazioni
partecipazione inclusa nel biglietto della mostra
Rotonda
via Nazionale, 194