Mariachiara Tallacchini
Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza
L’applicazione del maggiore strumento di protezione della “proprietà intellettuale”, il brevetto, alle nuove invenzioni fondate sulla materia vivente, che i successi della genetica hanno reso possibile, è all’origine di affascinanti e complesse vicende tra diritto, tecnoscienza e società. Infatti, la storia della cosiddetta “brevettabilità della vita”, dai microrganismi agli organismi complessi, dagli animali alle piante alle sequenze genetiche, lungi dal rimanere un tema per esperti, ha aperto la strada a importanti riflessioni sociali sulla condivisione della conoscenza, la molteplicità delle culture giuridiche, il valore commerciale dell’innovazione e le forme aperte per la sua protezione, gli impatti sulla sostenibilità di ricerca, agricoltura, alimentazione, salute.
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sala Cinema
Scalinata di via Milano 9a