Antonio Michele Stanca
UNASA, Accademia dei Georgofili, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Benché la scienza e la tecnologia abbiano fornito in questi ultimi decenni risultati straordinari, e in considerazione del fatto che non possiamo più applicare la regola della messa a coltura di nuove terre, nasce la necessità di disporre nel prossimo futuro di nuove piante, capaci di garantire cibo per 10 miliardi di persone. Alla domanda se ciò sia possibile, la risposta è positiva, ma dobbiamo disegnare nuove strategie. Le basi scientifiche nel mondo vegetale hanno già disegnato per i prossimi anni un nuovo modello di pianta capace di innalzare ulteriormente la potenzialità produttiva e di seguire un percorso di compatibilità ambientale. L'analisi dei genomi è stata la maggiore conquista della genetica moderna per lo studio della struttura e funzione dei singoli geni e dell'intero genoma degli esseri viventi, fondamentale anche per sviluppare ulteriori tecnologie al fine di migliorare specie vegetali per caratteri utili. Si può concludere che le nuove strade per alimentare il Mondo si baseranno sempre più sulla scienza e l'innovazione tecnologica, in particolare quella derivata dalle discipline “omiche”, e sulla velocità con cui queste nuove tecniche raggiungeranno il sistema produttivo.
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Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sala Cinema
Scalinata di via Milano 9a