(Szegénnylegények, Ungheria 1966) di Miklós Jancsó, con János Görbe, Zóltan Latinovits, b/n, durata: 94’, 35mm versione italiana
Nell’Ungheria del 1860, Sandor è un ribelle che gode di largo seguito tra i contadini, pronti a tutto pur di non tradirlo. Ma la polizia, con un abile stratagemma, riesce a decimare la sua banda. Il film, che allude ai moti antisovietici nell’Ungheria del ’56, rivelò al mondo il talento di Jancsó e il suo stile insieme austero e maestoso, fatto di lunghi piani sequenza, dell’assenza di musica e di un utilizzo spiazzante e evocativo dello spazio che appartiene solo ai grandi maestri.
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Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sala Cinema
Scalinata di via Milano 9a