Léon Morin, prêtre, Francia 1961, di Jean-Pierre Melville, con Jean-Paul Belmondo, Emmanuelle Riva, b/n, durata: 130’, 35mm versione italiana
A Besançon, durante l'occupazione tedesca, una giovane vedova, ebrea e comunista, entra in una chiesa per confessarsi, anche se il vero intento è quello di provocare il giovane sacerdote. Quest’ultimo, però, riesce a instaurare un dialogo con la donna, che finirà per innamorarsene. Un film apparentemente atipico per Melville e Belmondo, che, in un’epoca difficile, riusciva a interrogarsi sui rapporti tra fede e laicismo con un coinvolgimento e una sensibilità straordinari
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Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sala Cinema
Scalinata di via Milano 9a