di Francesco Rosi. Italia, 1963, 105’
Il maestro indiscusso del nostro cinema di impegno civile compone un’opera di lucida denuncia sulla speculazione edilizia, la corruzione ad essa connessa e lo scempio del territorio che affligge il nostro Paese a partire dagli anni ’60. Un capolavoro ancora di drammatica attualità.
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sala Cinema
Scalinata di via Milano 9a