di Michelangelo Antonioni. Italia, Francia, 1962, 125’
Antonioni prosegue l’introspezione nella crisi della coscienza contemporanea in questo ulteriore capolavoro, che non lascia speranza ad un’umanità disancorata, oppressa da una nostalgia indistinta e da un’organica incapacità ad agire.
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sala Cinema
Scalinata di via Milano 9a