di Pier Paolo Pasolini. Italia, 1969, 100’ Il cinema di Pasolini marchia la contemporaneità oscena con il suo rifiuto furibondo e definitivo, attraverso la metafora implacabile e grottesca del potere capitalistico come porcile umano, dove cannibalismo e divoramento restano l’ultima possibilità di sopravvivenza per una società condannata al disfacimento.
Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Sala Cinema
Scalinata di via milano 9A