Sapete perché I Gatti di Vicolo Miracoli si chiamano così?
Prendono il nome da una famosa strada di Verona dove un tempo vi avevano sede il dolore e il piacere, cioè l’ufficio delle tasse e una casa di tolleranza.
Questa è solo una delle curiosità che si possono trovare nella “conversazione poco seria” che Franco Oppini (appunto uno dei Gatti) ha con lo scrittore Paolo Silvestrini.
Tutto ebbe inizio nel gennaio 1971 quando 4 ragazzi decisero di trasferirsi da Verona a Roma per iniziare la loro carriera.
In realtà Roma non fu propriamente una svolta nella loro vita artistica… la vera svolta fu l’incontro con Cino Tortorella, che li accoglie a Milano e, da bravo mago Mago Zurlì, fa un prodigio: li porta al Derby, cabaret storico che ha lanciato tanti personaggi della comicità di quegli anni: da Cochi e Renato a Giorgio Faletti, da Diego Abatantuono a Enzo Jannacci da Paolo Villaggio a Giorgio Gaber.
Come scrive Maurizio Costanzo “Io è come se li avessi battezzati scrivendo qualche rigo per il retro del loro primo disco. Ma non li ho inventati. Si sono inventati da soli, assorbendo come spugne quella nebbia fitta di Milano all’uscita del Derby, piena di facce e personaggi unici…”. Seguiranno cinquant'anni di spettacoli, di risate, di musica, di «Ciaooo!», «Capittto?», «Prooova!». In questo libro-documento divertente e appassionato, Franco Oppini ci fa rivivere quelle atmosfere irripetibili del Cabaret degli anni 70-80. Arricchisce il testo un pensiero di Maurizio Costanzo, la prefazione di Diego Abbatantuono, una nota di Carlo Verdone e le testimonianze di Jerry Calà, Umberto Smaila, Nini Salerno, Gianandrea Gazzola, Spray Mallaby, Francesco Oppini e con la partecipazione straordinaria di Ada Alberti e Alba Parietti.
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Franco Oppini, dopo un’adolescenza in cui ha iniziato a esplorare il mondo del teatro, si può dire che artisticamente il debutto ufficiale lo abbia avuto nel 1971 al mitico Derby club di Milano con l’altrettanto mitico gruppo de I Gatti di Vicolo Miracoli ovvero Umberto Smaila, Nini Salerno e Jerry Calà, con i quali ha scorrazzato dal 1971 al 1980 in tutta Italia partecipando a svariate trasmissioni televisive come Non stop, Drive In, Un Fantastico Tragico Venerdì. Tra l’altro il disco Capito, sigla di Domenica in 1978/79 è stato disco d’oro con 300.000 copie vendute. Per quanto riguarda il cinema, sempre con i Gatti di Vicolo Miracoli, è stato protagonista in due film campioni di incasso: Arrivano i Gatti, film che segna il debutto alla regia di Carlo Vanzina e Una vacanza bestiale. Allo scioglimento definitivo del gruppo ha proseguito nel cinema con film di grande successo come Abbronzatissimi 1 e 2, Selvaggi. Nel 2019, dopo 35 anni, i “Gatti” si sono riuniti per girare un altro film Odissea nell’Ospizio. In televisione ha condotto, tra le altre, trasmissioni come Striscia la Notizia, Fuori dai Denti. Sempre in televisione ha ricoperto ruoli da coprotagonista in Nonno Felice, Provaci ancora Prof., Il Falco e la Colomba.

Paolo Silvestrini Nato a Roma nell’agosto del 1981. È uno scrittore e drammaturgo. Nel 2007 pubblica la sua prima raccolta di poesie Nell’aria del tuo giardino, Giulio Perrone Editore. Subito dopo sempre con lo stesso editore pubblicherà la raccolta di racconti dal titolo G.A.S gli amori scomodi e subito dopo il libro biografico su Ugo Tognazzi Tognazzingiallo. Nel 2011 esce la sua prima raccolta di aforismi Dettagli di dettagli Edilazio letteraria. Nel 2013 diventa biografo di Maurizio Costanzo con il libro Ho fatto quello che ho potuto Edilazio Letteraria. Nel 2014 è autore della Biografia ufficiale Franco Califano – Un attimo di vita edita da Mondadori Electa. Nel 2021 esce la sua seconda raccolta di aforismi e osservazioni Nei centri commerciali non c’è vento Edicusano.
 

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