in collaborazione con
Ambasciata del Messico, Istituto Cervantes di Roma, Ambasciata di Francia
“Datemi due ore di vita attiva e ventidue di sogno, a patto di potermene ricordare”. Uno dei più grandi registi di tutti i tempi è il protagonista di un’ampia retrospettiva a 110 anni dalla nascita. Il suo cinema resta ancora oggi un’arma affilata nella definizione della libertà individuale, sfogo delle emozioni più forti e nascoste, che il mondo razionale non riesce a gestire e che trovano espressione incondizionata nella dimensione onirica. Ed è quello del sogno il terreno da cui parte o su cui si agita tutta la sua produzione, dagli strepitosi inizi in ambito surrealista alle grandi opere messicane, sino ai capolavori degli ultimi anni. Spirito contro per eccellenza, Buñuel ha combattuto ogni forma di condizionamento, mettendo alla berlina i fondamenti difettosi della convivenza umana, dall’educazione alla religione, dal potere ai rituali sociali. Supremazia degli istinti e sguardo lucido sulla condizione di miseria materiale e morale dell’uomo sono le costanti del suo percorso narrativo, che si traduce in uno stile libero e innovativo, in cui l'azione si svolge fluttuando in uno spazio mentale molto ampio, a seguire le pieghe deliranti della nevrosi umana. Come un’eco alle atmosfere sospese della mostra di Giorgio de Chirico, questa rassegna offre uno sguardo parallelo sulla realtà, mosso dallo stesso stupore di fronte al suo irresolubile enigma.
info
Palazzo delle Esposizioni – Sala Cinema
scalinata di via Milano 9A, Roma
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Possibilità di prenotare riservata ai soli possessori della membership card.
Si ringrazia: Filmoteca de la UNAM, Televisa, Filmoteca del MAE, Centre Pompidou Paris Musée national d’art moderne / Centre de création industrielle, Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Cineteca di Bologna, Cineteca D. W. Griffith, Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, Gruppo Editoriale Minerva RaroVideo