Un incontro tenuto dalla curatrice il 22 marzo 2018 per approfondire le tematiche e le opere più significative della ricerca artistica di Cesare Tacchi posteriore alla Cancellazione d'artista del maggio 1968. Procedendo dagli oggetti afasici alle azioni performative, dal ritorno alla pittura alla prassi psicoanalitica, dalla didattica al teatro, fino alla formulazione di un nuovo linguaggio "neonato", Cesare Tacchi, in questi nuovi e prolifici anni, riallaccia progressivamente il dialogo con gli strumenti dell’arte, con il proprio corpo e soprattutto con l'altro da sé, da sempre cercato.