Al repertorio musicale degli 'A67 si intrecciano i racconti dell'antologia, Nemesi d'amore e di anarchia pubblicata da Baldini+Castoldi con i racconti ispirati dalle canzoni dell'ultimo album della band di Scampia, Nemesi, prodotto dalla Betty Wrong di Elisabetta Sgarbi.
Nemesi d’amore e di anarchia è un progetto anfibio capace di vivere autonomamente in mondi diversi e indipendenti. È uno sconfinamento che ha portato gli ‘A67 in luoghi inesplorati, creando una nuova e inaspettata sinergia tra musica e letteratura. E questa dualità la si trova sia nel disco che nella stessa struttura del libro che è diviso in due parti. La prima raccoglie i racconti degli scrittori (Brun, Cacciapuoti, Carrino, de Silva, Diawara, Ferré, Fortuna, Gehnyei, Grittani, Maran, Marino, Menna, Ossorio, Rovelli, Parrella, Remmert, Solla, Varriale), la seconda i testi in napoletano delle canzoni degli ’A67 che le hanno ispirate, con le rispettive traduzioni.
Nemesi, infatti, è il sesto album della band di Scampia che torna con un disco dal suono rock blues in cui non mancano incursioni rap e di poetry slam. Un album interamente registrato a Parigi, allo Studio STAR de l’Université Paris-Saclay.
“Nemesi” non è da ricondursi al concetto di vendetta ma alla sua accezione classica di personificazione della giustizia, alla dea greca capace di riparare tutti i torti subiti, di ricucire le ferite che abbiamo sul cuore, come mostra la copertina dell’album e del libro realizzata dal maestro Francesco Clemente. “Nemesi” è un augurio, un’esortazione al cambiamento e al movimento, a quella forza inarrestabile che spinge gli uomini a unirsi per conquistare i propri diritti contro ogni egoismo, consapevoli che la cosa più pericolosa che un uomo possa fare è rimanere immobile, come scrisse William S. Burroughs.
‘A67
Nati a Scampia come reazione a una condizione sociale di grande disagio, gli ‘A67 hanno elaborato proposte musicali di grande originalità, capaci di porsi in dialogo con cinema e letteratura e all’incrocio tra diversi ambiti espressivi. La band è composta da Daniele Sanzone alla voce, Enzo Cangiano alla chitarra, Gianluca Ciccarelli al basso e Mirko Del Gaudio alla batteria.
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti con possibilità di prenotazione
Sala Auditorium - Palazzo Esposizioni Roma
Scalinata di via Milano 9a