In collaborazione con l'Istituto per le Applicazioni del Calcolo del Cnr
La geometria, quella delle città invisibili o dello spazio interstellare delle
Cosmicomiche, è costitutiva di alcune delle storie raccontate da Italo Calvino. È uno dei contributi di questo scrittore alle ricerche dell'Oulipo, l'
Ouvroir de Littérature Potentielle ovvero “officina di letteratura potenziale”, gruppo fondato da Raymond Queneau e dal matematico e scrittore François Le Lionnais, polo d’attrazione per matematici e scrittori che, come Georges Perec e Calvino stesso, credevano che la matematica avesse le potenzialità di organizzare strutture letterarie rigorose.
Michèle Audin è una matematica specializzata in geometria e una scrittrice. È membro dell'Oulipo ed è particolarmente interessata all'utilizzo dei vincoli geometrici per scrivere testi letterari. Per quasi trent'anni è stata professoressa di matematica presso l'Institut de recherche mathématique avancée (IRMA) dell'université de Strasbourg, interessandosi principalmente di geometria simplettica e delle sue applicazioni alla meccanica. Ha scritto numerosi testi matematici e libri di storia, tra cui Souvenirs sur Sofia Kovalevskaïa, Calvage et Mounet, 2008, e alcuni romanzi pubblicati presso Gallimard.
In occasione dell’incontro sarà presentata al pubblico a cura della Dott.ssa Eleonora Cardinale, Responsabile dell’ufficio archivi e biblioteche contemporanee, la Sala Italo Calvino recentemente realizzata all’interno della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Informazioni
Biglietto di ingresso alle mostre e all’incontro: tariffa speciale di € 4,00, a partire dalle ore 18.00, fino a esaurimento dei posti disponibili
Palazzo delle Esposizioni - Rotonda
via Nazionale 194