di Michelangelo Antonioni. Italia, Francia, 1962, 126’
Antonioni prosegue l’introspezione nella crisi della coscienza contemporanea in questo ulteriore capolavoro, che non lascia spiragli ad un’umanità disanimata. Guidata da una nostalgia indistinta e dall’incapacità a comprendere il senso del proprio agire, è ancora Monica Vitti l’icona di un’incertezza esistenziale, che scorre sul frastuono quasi tribale della Sala Borse e nel silenzio sospeso dell’Eur in costruzione.
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria. È necessario prenotarsi online dalle ore 9.00 del giorno precedente alla proiezione fino a 30 minuti prima, su questo sito. Se non puoi venire ricordati di cancellare la prenotazione dalla tua area riservata sul sito, per permettere ad altri di partecipare. Sei pregato di arrivare 10 minuti prima dell'inizio, in caso contrario la prenotazione non sarà più valida e il posto verrà assegnato al pubblico in attesa all’ingresso. Si raccomanda di arrivare in tempo per gli adempimenti previsti per il contenimento del COVID-19, di indossare la mascherina all’ingresso e per tutta la durata della proiezione.
Sala Cinema
Scalinata di via Milano 9a