Andrea Carlino (iEH2, Università di Ginevra)
Maria Conforti (Storia della Medicina, Università di Roma – La Sapienza)
Per conoscere il corpo umano, per conoscere sé stessi, servono cadaveri. Ma quali cadaveri? E poi quei cadaveri, anzi corpi, corpi una volta animati, cioè persone dotate di anima e identità, come si chiamavano, chi erano? Come son finiti nelle mani di anatomisti, medici e operatori vari? Vorremmo accordare a costoro, vittime sacrificali immolate sull’altare della scienza, la dignità dell’umano: chiamiamoli per nome, diamogli una storia, regaliamogli una preghiera.
Immagine: Femme vue de dos, disséquée de la nuque au sacrum, dite l’Ange anatomique
Planche non reliée, provenant de Jacques Fabien Gautier d’Agoty,
Mytologie complète en couleur et grandeur naturelle, Paris, 1746 Bibliothèque
Inter-Universitaire Santé Médecine, Parigi
Informazioni
partecipazione inclusa nel biglietto di ingresso alle mostre
Palazzo delle Esposizioni
via Nazionale 194