Il mito si trova in un delicato equilibrio tra psiche e natura. La scienza ne ha dato spesso una spiegazione oggettiva, descrivendolo come una semplice invenzione: si tratterebbe di fantasie senza fondamento, storie piene di turpiloqui e assurdità. Eppure, una simile spiegazione non ferma la tumultuosa parte irrazionale di noi che costantemente ci scuote: quel visionario teatro che con le sue immagini ci parla del nostro Sé profondo, ancora tutto da scoprire.
Ne parleranno insieme Felice Cimatti, Paolo Carignani ed Emanuele Coco, confrontando posizioni complementari in merito alla mente, alla corporeità dell’inconscio e all’uso della simbologia del mito quale via per trovare la propria felicità/contentezza.
Emanuele Coco
Scrittore e storico della scienza, lavora tra Parigi e l’Italia. Si occupa di scienza, società e narrativa. Tra i suoi lavori recenti: Ospiti ingrati (Nottetempo, 2007), Egoisti, malvagi e generosi (Bruno Mondadori, 2008), Breve storia delle scienze naturali (DeAgostini, 2009) e il doppio CD Consigli pratici per evoluzionisti spaesati (Hukapan, 2008) con la partecipazione di Elio e le Storie Tese e Leo Gullotta.
Felice Cimatti
Laureato in filosofia alla Sapienza, insegna Filosofia della comunicazione, Semiotica e teoria dell'argomentazione, Teoria della mente e Filosofia italiana contemporanea all'Università della Calabria. E’ condirettore della Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio. È uno dei conduttori del programma radiofonico Fahrenheit, su Rai Radio 3 dedicato ai libri e alle idee.
Paolo Carignani
Psicologo e psicoanalista, Tavistock Society of Psychotherapists, è docente del Centro Studi Martha Harris e del Centro di Formazione e Ricerca Psicoanalitica, ed autore di articoli di psicoanalisi e di psicoanalisi infantile.
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Bookstore del Palazzo delle Esposizioni
via Milano 15/17