di Sergey Dvortsevoy. Germania, Kazakistan, 2008, 100' - v. it.
Rivelazione del nuovo cinema kazaco, ha trionfato a Cannes nella sezione Un Certain Regard per la visione poetica e sospesa di due mondi in contrasto: quello dei pastori nomadi, dominati dalla violenza della natura nella steppa desertica, e quello cittadino, sogno di una modernità contro gli ostacoli della tradizione.
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Ingresso libero fino a esaurimento posti
Sala Cinema
Scalinata di via Milano 9A