Daniela Lancioni, curatore senior del Palazzo delle Esposizioni, legge White Flower [Fiore bianco] di Agnes Martin presente in mostra. Quattro metri quadrati circa di tela attraversata da linee orizzontali e verticali. Queste sono le costanti delle opere meglio conosciute di Agnes Martin, che definiscono anche il dipinto White Flower nel quale ciascuno dei rettangoli ricavati dall'intersezione delle linee è marcato da due coppie simmetriche di trattini. Originaria del Canada, la pittrice che ha soggiornato a lungo nelle terre deserte del New Mexico, ha spesso intitolato i suoi dipinti con i nomi di elementi o fenomeni naturali attestando il suo legame con il mondo organico. Della natura, tuttavia, non coglie l'apparenza oggettiva, ma il dato trascendente: la luce che la sostanzia e il sentimento - umile e delicato - che da essa si irradia.
Informazioni
Partecipazione inclusa nel biglietto della mostra
Rotonda
via Nazionale, 194