Con la conduzione di Giorgio Corrente
e la partecipazione del pubblico, di artisti, di storici dell'arte e psicoanalisti
 
Il 25 aprile del 1981 si inaugurò la mostra "Cesare Tacchi. Sécrétaire e il gruppo" alla Galleria La Salita di Roma. Il gruppo, cui fa riferimento il titolo della mostra, è il gruppo esperienziale condotto da Giorgio Corrente, mentre il tema sul quale psicoanalisti, storici dell’arte e artisti vennero chiamati a confrontarsi era il dipinto Sécrétaire.

Nella Rotonda del Palazzo delle Esposizioni con la guida di Giorgio Corrente riproponiamo l'esperienza di gruppo intorno allo stesso dipinto Sécrétaire, un olio su tela del 1980, che è tra le opere esposte nella mostra dedicata a Cesare Tacchi in corso fino al 6 maggio. Ancora una volta psicoanalisti, storici dell'arte, filosofi e artisti e le persone del pubblico saranno invitati a intervenire condividendo suggestioni ed emozioni ricevute dall'osservazione del dipinto.

 
La pratica del gruppo è uno strumento clinico. La sua caratteristica operativa è l'indagine del gruppo sul gruppo stesso, con l'accento posto sull'esperienza condivisa dai partecipanti tesa a favorire il pensiero di gruppo, il riconoscimento dei fenomeni di gruppo e una maggiore capacità di collaborazione all'interno della nostra società. Sperimentata nel corso degli anni Settanta in un periodo di grande sviluppo della psicoanalisi italiana, la pratica ha origine dall'apporto innovativo e stimolante dello psicoanalista inglese Wilfred Bion e si è sviluppa all'interno dell'Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo, allora CRG di Roma e di Palermo. Il maggior sviluppo verso l'utilizzazione di tale metodologia si deve alla collaborazione iniziata nel 1969 tra un gruppo di psicoanalisti della SPI Società Psicoanalitica Italiana e l'analista Francesco Corrao. La pratica di gruppo si sviluppò a Roma al Centro Ricerche di Gruppo "Il Pollaiolo" (dalla nome della via dove il Centro aveva sede), sotto la direzione dello stesso Corrao con la collaborazione di Claudio Neri e altri e presso "Lo Spazio psicoanalitico" di via della Luce. Queste associazioni davano luogo a importanti iniziative anche culturali e riunivano persone di diverse provenienze in un clima di interdisciplinarietà. Allora all'interno della Società Psicoanalitica Italiana, non si studiavano né si facevano esperienze di gruppi terapeutici, né esperienziali. Queste novità apparivano provocatorie rispetto all'establishment psicoanalitico ufficiale, in realtà ampliavano e arricchivano il pensiero psicoanalitico, rendendolo più libero da certi cliché istituzionali.

Alla pratica psicoanalitica del gruppo esperienziale Cesare Tacchi ricorse in più occasioni, facendone, per un certo periodo, un tratto distintivo della sua biografia artistica.

Informazioni

Partecipazione compresa nel biglietto delle mostre. Dalle ore 19.00 € 4 per Studenti, ricercatori e dottorandi degli atenei romani e allievi delle Scuole di Psicoterapia Psicoanalitica

Rotonda del Palazzo delle Esposizioni

via Nazionale 194