Letture e laboratori presso le Case Circondariali di Roma
All’interno delle biblioteche delle carceri romane i libri diventano protagonisti attraverso letture condivise e laboratori artistici a partire dalla collezione della biblioteca Scaffale d’arte e dalle mostre ospitate al Palazzo delle Esposizioni.
Il progetto comincia, in collaborazione con l’Università Roma Tre e le Biblioteche di Roma, nell’Istituto Femminile di Rebibbia sfogliando le pagine dei silent book, libri senza parole in cui la narrazione è affidata alle sole immagini così da superare barriere culturali e linguistiche e condividere le diverse interpretazioni.
Prosegue, grazie alla collaborazione con l’Associazione A Roma insieme, con i bambini e le bambine della Sezione Nido Rebibbia e casa protetta “Casa di Leda”.
I libri protagonisti degli incontri vengono donati alle biblioteche carcerarie grazie al sostegno della Fondazione "Nicola Irti" per le opere di carità e cultura.