Le scimmie suscitano spesso inquietudine e impressioni contrastanti. Sono animali simili a noi e, al tempo stesso, molto diversi. La teoria darwiniana ha comportato un radicale cambiamento della relazione fra l'uomo e gli altri animali e la filogenesi comune continua a stimolare interrogativi sull'identità dell'uomo. Un tipico modo per distinguere tra noi e gli altri animali è attribuirci capacità uniche che le altre specie non possono avere perché meno intelligenti. L'uso di strumenti è un caso paradigmatico di questo atteggiamento e Elisabetta Visalberghi si soffermerà proprio sulla recente scoperta (dell' Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR) di una popolazione selvatica di cebi che abitualmente usa incudini e pietre per rompere noci dal guscio duro.
Informazioni
ingresso libero fino a esaurimento posti
Auditorium
scalinata di via Milano, 9A
06 39967500
info.pde@palaexpo.it
http://www.palazzoesposizioni.it/canale.asp?id=406